La storia di Francesca: “…posso solo dire che: sono un’altra donna!”

In questi ormai 20 anni di attività nel mondo del benessere e del fitness ho avuto risultati più o meno stupefacenti: oggi vi propongo la storia di Francesca che vi giro proprio come me l’ha mandata lei, senza toccarla minimamente perchè trasuda tutta l’emotività di questa ragazza.

La lettura si presenta leggermente più lunga del solito, ciò nonostante merita tutto il tempo che necessita.

“48 anni, parzialmente disabile dalla nascita (diversi interventi correttivi che mi hanno permesso di camminare, ma perso la completa mobilità del piede e della caviglia, atrofia muscolare , scarsissimo equilibrio), ex obesa in età adulta (dal 2007 inizio squilibrio ormonale, depressione, disordine alimentare, BMI >45, 130 kg), ipertesa , asmatica.

Finalmente nel 2013 (anche a causa o merito di un problema cardiologico) inizio un percorso “riabilitativo” sia fisico che mentale. Inizio a camminare tutti i giorni , circa 5/6 km, con i consigli di un nutrizionista, intraprendo una alimentazione molto restrittiva (500 kal le prime 2 settimane, 800 kal le seguenti 2, poi 2 settimane a 1000 kal ed infine altre settimane a 1.200 kal.

Perdo in tutto sui 70 kg in 6 anni (dal 2013 al 2019),

arrivando a pesare 54 kg, ma perdendo anche tutta la massa muscolare e riuscendo a mangiare praticamente quasi nulla. Mi consigliano di iscrivermi in palestra (mai frequentata prima) e così il 2 agosto del 2019 inizio ad allenarmi, ma non ero convinta, perchè temevo di ingrossarmi come gli uomini, perdendo femminilità e sviluppando troppo la muscolatura.

Aggiungiamo il fatto che provavo vergogna anche solo entrare in una sala ed essere vista mentre mi allenavo. Non avevo fiducia nelle mie capacità, non mi apprezzavo abbastanza.

Il problema non stava più nella depressione o nell’alimentazione, ma nelle mie risorse mentali: autostima zero.

I primi risultati li ho avuti subito dopo un mese di allenamento con i pesi: tono muscolare, appetito, battiti regolari, buonumore, ma mancava qualcosa: il supporto di un bravo trainer.

Per fortuna, dopo qualche mese ho conosciuto Tiziano e mi sono affidata a lui. La prima domanda che mi ha posto è stata: in quanto tempo vuoi raggiungere l’equilibrio e la tonicità muscolare che desideri?

Gli ho risposto che ci avevo messo 44 anni per arrivare a quel punto , non avrei certo avuto fretta per ottenere il resto. Purtroppo nel 2020 la pandemia e la chiusura delle palestre; Tiziano è stato uno dei precursori dell’allenamento on line e mi seguiva con una lezione a settimana a distanza.

Non appena ci hanno lasciato uscire, ho ricominciato ad allenarmi all’aperto. Ho avuto momenti duri durante questi anni e vari infortuni.

Se devo fare un bilancio del mio percorso, posso solo che guardare indietro e dire che sono un’altra donna.

Tiziano crea quel rapporto professionale e personale che ti coinvolgono, ti capisce ma ti “bastona” all’occorrenza. Ho avuto enormi miglioramenti dal punto di vista della mobilità di tutto il corpo, ma per le mie gambe i suoi allenamenti hanno fatto miracoli.

Cose che gli ortopedici ed alcuni fisioterapisti nemmeno mi prospettavano: forza, tono muscolare, equilibrio, stabilità. Io non saltavo più la corda da quando avevo 9 anni e non avevo più potuto correre. Beh, con Tiziano questo è stato di nuovo possibile. Devo anche dire che forse, una piccola parte del merito va alla mia genetica, il muscolo risponde immediatamente alle sollecitazioni. Ma senza l’allenamento seguito e mirato di Tiziano non avrei saputo sfruttare le mie capacità al meglio.

Io ho sempre nuotato , ma non avevo praticato allenamento con i pesi o piltes o trx. Non rinuncerei più, il benessere che ne deriva è immensamente maggiore di qualsiasi sacrificio o spesa. Anche con il caldo o qualche acciacco cerco sempre una forma di allenamento 3 volte a settimana, magari più leggero, ma non deve mancare.

Tiziano ha una formazione a 360° e mi rivolgo a lui anche nel post allenamento o quando mi alleno da sola o per dubbi e consigli di vario genere. Siamo una squadra vincente. Grazie Tizi 🙂 ”

Non mi sento di aggiungere altro se non questa domanda:

E tu? che scusa hai?

 

 

Articolo a cura di
Tiziano Berretti
PERSONAL TRIANER

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