Affrontiamo oggi un argomento mooooooolto delicato, soprattutto per le donne: I GLUTEI.
Abbiamo migliaia di allenamenti da visionare sui maggiori siti di video ma molte volte non tutto quelle che ci fanno vedere ha gli effetti che ci fanno credere.
Analizziamo insieme cosa NON si dovrebbe fare quando si allenano i “GLUTEI”.
- NON PUNTARE SUGLI ESERCIZI CON GLI ELASTICI in quadrupedia: per loro natura i glutei esprime il suo potenziale quando il piede è vincolato al suolo ed eseguiamo un ESTENSIONE dell’ANCA (squat, step up, hip thrust….).
Premesso questo possiamo comunque usare l’elastico per esercizi di pre-attivazione, che ci portano ad attivare il muscolo grande gluteo prima di eseguire un esercizio di carico, oppure come valido aiuto negli esercizi finali con alte ripetizioni che definiamo metaboliche. - GUARDARE LE MODELLE (STEREOTIPI) ed allenarsi come loro.
Probabilmente quelle che vediamo nei famosi video si sono allenate e si allenano con gli esercizi sopra indicati ed usano “carichi allenanti” (farò un articolo in merito). Fanno determinati esercizi e utilizzano determinate
attrezzature perché le sponsorizzano.
Abbandoniamo i video delle modelle affidandoci a dei professionisti che usano la scienza, la biomeccanica, la fisiologia e l’anatomia; la costanza vi premierà! - NON STRAVOLGERE LA SCHEDA e fare 1000 esercizi differenti ogni volta.
Per avere un ottimo risultato dobbiamo padroneggiare l’esercizio, capirlo e percepirlo, solo così avremo modo di sentire il lavoro, sentire il carico ed aumentarlo nel tempo.
Ripetere gli esercizi è un valido metodo per AVERE RISULTATO.
Questi sono 3 punti su cui ragionare per ottenere RISULTATO nel tempo.
Sicuramente affidarsi ad un professionista della salute è un passo necessario per comprendere a pieno il cosa, il come e soprattutto il perché facciamo ed accadono determinate cose, solo cosi accadranno.
Articolo a cura di
Tiziano Berretti
Personal Trainer